Inviaci la tua roba per la pubblicazione qui!
Casi, articoli e testi omeopatici. ejoleli@gmail.com
Valeria Conti
caso clinico uno
Un caso ... all’uscita dei figli da scuola
La signora L. ed io abbiamo figli nella stessa scuola. In ogni occasione, sapendomi medico
pediatra, mi raccontava delle sue innumerevoli tonsilliti, da molti anni a cadenza mensile,
guaribili a suo dire solo con Ceftriaxone intramuscolo per 5 gg. Era sfinita. Il “dottor shopping”
tra otorini di fama illustre, internisti, endocrinologi non aveva dato risultati, nonostante
innumerevoli terapie cortisoniche e antibiotiche. Gli esami strumentali e laboratoristici
effettuati non mostravano nulla di patologico.
Un giorno, in un consueto incontro fuori da scuola, L. lamenta faringodinia. Mi apre la bocca: il
faringe è rosso, ha una lingua spessa e bianca, un cattivo odore. Con un po’ di timore ma con
l’entusiasmo di uno studente alle prime armi, didatticamente e superficialmente prescrivo:
Silicea 9 CH, Thuja 9 CH (per la notevole intossicazione farmacologica subita) e due rimedi per
tonsillite: Belladonna 9 CH e Mercurius Sol. 9 CH, alternati. Risultato: per circa un anno L.
non ha più avuto tonsilliti! L. è entusiasta (io pure): sta bene e vuole assolutamente che la
prenda in carico, come fossi uno sciamano, per la sua orribile lingua che è sempre bianca
spessa e che mi fa vedere, ossessivamente, ogni volta che la incontro. Mi trovo in difficoltà:
sono una pediatra da sempre e da sempre curo solo bambini. Incitata dai miei maestri SMB,
sulla scorta da quanto appreso nel corso... mi butto in questa avventura omeopatica!
Prima visita : L. è una bella donna, 43 anni, lavora al tribunale e si definisce così “sono il
capo di 6 persone, instancabile: classico capo ufficio bravo”. E’sempre ben vestita, in modo direi
appariscente, vestiti anche scollati di colori forti (viola, rosso, nero), porta rigorosamente
tacchi altissimi. Da come la conosco è espansiva , chiacchierona, con la battuta pronta e
pungente. Fuma molto.
Motivo della visita: lingua spessa, bianca, che definisce “schifosa”, pregresse tonsilliti sparite
da molti mesi dopo trattamento omeopatico. Recente periodo di amenorrea , scomparso dopo
terapia ormonale. Nulla di patologico agli esami ematochimici e strumentali.
Anamnesi : Genitori mancati in giovane età: padre per cardiopatia, madre per carcinoma
epatico. Nonno paterno e materno deceduti per infarto. Due sorelle che vivono in un'altra
regione, “sane come pesci”, “ci amiamo alla follia ma da lontano”. L. ha una bimba sognata,
nata dopo molti anni di matrimonio:” “io volevo una bambina la sognavo così e così è nata “,
“beh non arrivava ma poi abbiamo smesso di provare ed è arrivata!”, “tutto bene fino a quando
c’è stata la tragedia: al sesto mese di gravidanza la bimba si gira, diventa podalica e sentivo che
non si sarebbe più girata, però non mi è mai passato per la testa che lei stesse male.” “ è nata
alla 36a settimana in fretta e furia”. Il periodo post nascita è stato difficile: angosciata che
succedesse qualcosa, che la bimba non stesse bene. Le tonsilliti hanno esordito dopo un anno
dal parto. Peggiorano nel periodo primavera –estate. “sento che mi sta arrivando perché
comincia a sx con una punta” , “mi fa male la lingua, è crepata, mai pulita, brucia se mangio un
gomma da masticare; la sento spessa alta, peggiora con le cose acide e con l’acqua gassata,
migliora con il freddo”. (mentre parla della sua lingua, come fa davanti alla scuola, continua a
farmela vedere). Le chiedo se ha un’idea delle cause: “ lo so perché mi è venuta così, perché io
me lo sento, perché mi tengo tanto, mi tengo tutto nello stomaco; io sono una razionale, ma se
perdo la testa è finita! a volte ho un terrore fottuto di smettere di avere sotto controllo tutto , che
ne so se mi venisse l’Alzheimer .... perché potrei ammazzare e picchiare. Se perdo la testa è finita!
anzi non è che queste cose che mi dai poi mi fanno parlare?”
Nulla all’esame obiettivo tranne questa lingua, veramente spessa, con segni dentali, bianca
con un solco mediano importante. Da quando le è ricomparso il ciclo sta molto meglio, si sente
rinata, ma le sono comparse le emorroidi e ponfi a livello vaginale.
Si definisce precisa, meticolosa, gelosa del suo territorio, nulla le sfugge.
Freddolosa. Sonno con risveglio difficile. Preferisce alimenti salati.
Alla fine del primo incontro: sono confusa, ho rimedi che mi passano per la testa ma bisogno
di tempo per repertorizzare. Decido di prender tempo prescrivendo drenanti fitoterapici:
Ribes Nigrum 1 DH, associato a Rosa Canina 1 DH 50+50 gtt al mattino per 20 gg al mese per
tre cicli consecutivi. Voglio sfruttare l’azione drenante, antiinfiammatoria e di sostegno al
sistema immunitario dei due macerati glicerici. Inoltre vista la notevole sicotizzazione dovuta
all’utilizzo importante di farmaci cortisonici e antibiotici prescrivo Silicea 9 CH una monodose
e dopo due gg Thuja 9 CH una monodose.
Analisi del caso:
diatesi familiare psorica: cardiopatie, diabete, infarti
diatesi personale psorica con note sicotiche: le tonsilliti sono recidivanti e alternanti, c’è
sostituzione con l’amenorrea e poi con le emorroidi o i pomfi. Ci sono segni di sicotizzazione,
uso di farmaci ripetuti nel tempo per molti anni.
quadro costituzionale sulfurico: fisicamente armonica, protagonismo, estroversione,
egocentrismo, leader, attiva.
sintomi caratteristici
Tonsilliti recidivanti: primavera estate; dd con Phytolacca, Lycopodium (da dx a sx), Lachesis
(da sx a dx) sulfur, hepar sulfur (suppurazione importante), mercurius sol.
Lingua bianca e spessa che butta fuori in continuazione per farla vedere! (lachesis, mercurius
per l’impronta dei denti sulla lingua)
Amenorrea
Emorroidi
Miglioramento mentale con le mestruazioni (lachesis)
Sintomi mentali: paura di perdere il controllo, logorroica, gelosa delle sorelle, vuole
primeggiare (lachesis- dd con lycopodium, nux vomica)
Prima prescrizione
LACHESIS MUTUS: scala 6K-MK per 30 gg per stimolare delicatamente la reazione con
potenze korsakoviane.
Controllo a due mesi e seconda prescrizione
L. ha assunto regolarmente la terapia. Il suo umore è buono, si sente bene, il ciclo è regolare,
non più sintomi emorroidari. Non ha avuto tonsilliti. Consiglio di assumere per mantenimento
Lachesis MK 1 tappo dose mensile o al bisogno
Controllo a 6 mesi. Motivo della visita: L. “sta male” non ha più assunto Lachesis (“stavo
bene!”), è di nuovo in amenorrea, ha disturbi del sonno con risvegli notturni, è triste, le viene
spesso da piangere. Ha un’aria dimessa, pallida, sempre ben vestita ma con colori scuri e
scarpe basse. Il mio colpo d’occhio : è nera come se fosse a lutto per qualcosa. Nell’esposizione
è composta ed elegante: mi racconta che sono stati mesi difficili. Su consiglio della ginecologa
ha assunto progesterone per l’amenorrea poi sospeso, convinta che non serva a nulla. E’ molto
arrabbiata, irritata e triste nello stesso tempo. Intuisco che ci sono problemi di coppia ma
sento che non ne vuole parlare , vado oltre. La fame la sveglia addirittura di notte: si alza per
mangiare. Si sente gonfia. Palpitazioni e malumore al risveglio, con pensieri di lavoro e “ altri
pensieri”
Faccio il punto della situazione: peggiorata in primavera (ancora Lachesis); aggravata con
il ripresentarsi dell’amenorrea (ancora Lachesis); disturbo del sonno con risvegli notturni e
palpitazioni (nux v, lach, lyc, arg nitr, puls ); la paziente con la terapia omeopatica aveva
avuto un netto miglioramento, un netto peggioramento dopo averla sospesa.
Sintomi mentali attuali : tristezza, depressione (dd con Sepia, Psorinum)
Penso al nosode Psorinum per l’alternanza dei sintomi, cui si aggiunge la depressione e la
fame violenta e imperiosa che sveglia in piena notte. Caratteristico anche il pessimismo: la
paziente sente di non guarire. Prescrivo: scala di Psorinum 7-9-15-30 CH, in dosi settimanali
(miasma di fondo)+ Lachesis MK una dose settimanale + Manganese Cobalto 1 Fl 2 volte la
settimana (diatesi distonica). E’ ipotizzabile una premenopausa, avvalorata dall’irregolarità
dei cicli, dallo sconforto psicologico, dall’insonnia e ansietà.
Follow-up telefonico a due settimane. La paziente ha finito la scala di Psorinum e iniziato
Lachesis. Dal tono della voce e da qualche risata mi sembra stia meglio: l’impressione di chi è
abituato a gestire il telefono per un triage è buona. Persiste l’amenorrea ma i sintomi riportati fanno
pensare ad una fase pre-mestruale.
Bibliografia
James Tyler Kent- Materia medica omeopatica: lezioni classiche di JT Kent sui 179 rimedi essenziali
dell’omeopatia – edizioni Red
G. Trapani, L. Zanino - Nozioni essenziali di materia medica omeopatica - Tecniche nuove
Rajan Sankaran - L’anima dei rimedi – Salus infirmorum
Tipologie omeopatiche attuali –Tecniche Nuove –
Max Tétau - La materia medica omeopatica clinica e associazioni bioterapiche – Nuova Ipsa
The Essential Synthesis”– Ed H.B.P. London